Siccità e rincari: una mappa concettuale

Una rappresentazione grafica interattiva sugli effetti della siccità: le relazioni tra crisi climatica, crisi energetica e inflazione.

Siccità e rincari: una mappa concettuale
Il fiume Po a San Benedetto (MN) il 7 Luglio 2022

Il giornale Politico ha pubblicato lo scorso Agosto un articolo sulla grave siccità che si è verificata in Italia e in gran parte dell'Europa, e sulle sue conseguenze sui costi energetici e sull'aumento dei prezzi.
L'articolo è molto interessante per la quantità di informazioni che fornisce, ma risulta piuttosto impegnativo da comprendere per la elevata molteplicità degli aspetti coinvolti. Difficile afferrare contemporaneamente concetti di economia, clima, ambiente e agricoltura variamente collegati tra loro.
Ho quindi pensato di disegnare una mappa concettuale che, riflettendo il contenuto dell'articolo, aiutasse ad avere uno sguardo d'insieme e a orientarsi tra le sue varie sfaccettature e i possibili punti di "attacco" da cui partire nell'analisi della problematica.

L'aumento delle temperature riduce l'efficienza delle centrali elettriche termiche: i fiumi sono troppo caldi per raffreddare gli impianti. Edf, principale azienda elettrica francese, ha ridotto la produzione di energia nucleare a causa dell'aumento della temperatura dei fiumi L'aumentata temperatura aumenta il consumo di aria condizionata L'aumentato utilizzo di aria condizionata causa una riduzione dell'energia disponibile Un calo dell'energia disponibile causa un aumento del suo prezzo La siccità (scarsità di pioggia) riduce l'apporto di acqua a laghi e fiumi I bassi livelli di acqua riducono la capacità dei battelli di trasportare materie prime e prodotti finiti tra Europa Centrale e Settentrionale La minore disponibilità d'acqua riduce l'efficienza delle centrali termiche: il livello dei fiumi non è sufficiente per fornire acqua di raffreddamento agli impianti Il caldo elevato e prolungato riduce il livello di fiumi e laghi a causa dell'accentuata evaporazione Il basso livello degli invasi montani riduce la produzione di energia idroelettrica. Nel II trimestre del 2022 in Europa Occidentale la produzione di energia idroelettrica è diminuita del 20% rispetto alla media La riduzione del trasporto commerciale sul fiume Reno riduce la disponibilità di merci sui mercati europei La riduzione di merci sui mercati europei causa un aumento del loro prezzo finale La riduzione del trasporto di materie prime sul fiume Reno causa un aumento del loro costo L'aumentato costo delle materie prime contribuisce ad alzare il prezzo dell'energia L'aumento della siccità riduce l'apporto idrico alle piante e quindi causa una loro minore crescita (per mantenere sufficiente umidità al loro interno le piante riducono gli scambi con l'ambiente e conseguentemente anche l'attività fotosintetica) Considerando l'irrigazione, disponibilità di acqua e produzione agricola sono correlate positivamente: aumentano o diminuiscono assieme L'aumento anomalo e prolungato della temperatura dell'aria riduce la crescita delle piante coltivate (per mantenere sufficiente umidità al loro interno le piante riducono gli scambi con l'ambiente e conseguentemente anche l'attività fotosintetica) La riduzione della produzione agricola causa un aumento dei prezzi alimentari (si stima che la produzione di mais, grano e soia si ridurrà di almeno il 10%, nel 2022) L'aumento del prezzo dell'energia contribuisce all'aumento dei prezzi alimentari a causa dei maggiori costi per la loro produzione e distribuzione

Come leggere la mappa

La mappa qui presentata è un grafico costituito da riquadri (detti "nodi") e linee che li collegano tra di loro (dette "archi").
I nodi rappresentano entità o fenomeni che sono in relazione causale (cioè di "causa/effetto") tra loro.
Una relazione causale da A a B, ad esempio, indica che A influenza B, cioè una variazione di A ("causa") produce una variazione in B ("effetto").
La relazione viene rappresentata da una freccia.

L'effetto può avere segno concorde o discorde con quello della causa. Detto altrimenti, causa ed effetto possono essere correlati positivamente (aumentano o diminuiscono assieme) o negativamente (se aumenta l'una, diminuisce l'altro, e viceversa).
Una correlazione positiva verrà rappresentata da un arco continuo rosso (un legame caldo, metaforicamente: cioè un aumento della causa scalderà, aumenterà, l'effetto).

Una correlazione negativa, invece, è rappresentata da un arco blu tratteggiato (un legame freddo, sempre metaforicamente: cioè un aumento della causa, raffredderà, diminuirà l'effetto).

La mappa può essere letta a partire da qualunque punto, ma la sua struttura è stata pensata in modo che le cause iniziali stiano in alto e gli effetti finali stiano in basso, in modo che il "flusso" causale discenda dall'alto al basso lungo i diversi percorsi costituiti dal reticolo di archi.

Puntando alle frecce degli archi comparirà un riquadro esplicativo del particolare fenomeno o realtà sottostante la corrispondente relazione.

Puntare su una freccia circondata da un cerchio per visualizzare una didascalia relativa all'arco

Puntando invece ai nodi verrà evidenziato il sottoinsieme dei nodi che dipendono da quello scelto, cioè che sono raggiungibili da esso seguendo i possibili percorsi originati dai suoi archi in uscita.

Sottorete facente capo al nodo selezionato

Strumenti di conoscenza

Come si desume dall'articolo citato e dalla mappa qui proposta, alle varie cause dell'inflazione e della crisi energetica che stiamo vivendo, oltre al contraccolpo sulle catene di fornitura causato dall'uscita dalla pandemia e alla guerra in Ucraina è da aggiungere anche la crisi climatica. Mi sembra un esempio significativo di come ormai noi cittadini, ma le popolazioni più in generale, dobbiamo affrontare problematiche legate alla nostra vita che sono molto impegnative da cogliere nella loro complessità, molto più che in ogni altra epoca passata.

Una presa di coscienza di questa difficoltà e del conseguente impegno richiesto è imprescindibile se si vuole rendere partecipe il grande pubblico a decisioni e comportamenti che siano all'altezza dei problemi della nostra epoca, in un quadro politico democratico.

In questa prospettiva strumenti come questo qui proposto, le mappe concettuali, possono essere di aiuto non solo nell'informare, ma anche nell'aumentare la conoscenza sulla natura dei fenomeni complessi e quindi nel rendere più autonome le persone nel sapersi muovere con fiducia nell'intricato, e spesso inquinato, mondo della comunicazione odierna.

Tali strumenti sono utilizzati da tempo, specie in ambito scolastico e nelle scienze sociali, e quindi non sono una novità. Vengono però utilizzati il più delle volte come oggetti grafici statici, adatti da stampare su carta. Quello che si cerca di fare qui, almeno in abbozzo, è invece di attribuire alla mappa concettuale delle capacità di interattività e di dinamicità, tipiche dello strumento informatico, in grado di stimolare i processi di ragionamento, memorizzazione e apprendimento.

Per quanto riguarda la terminologia, in ambito scientifico le mappe concettuali come questa qui presentata vengono spesso chiamate, più propriamente, mappe cognitive o causali, che sono espressioni più appropriate se gli archi rappresentano relazioni causali e se la loro struttura non è strettamente gerarchica. Ho scelto però di utilizzare comunque il termine "concettuale" perché, nonostante sia più generico, credo sia di più facile comprensibilità.
In ogni caso, in matematica un oggetto grafico con nodi e archi come appena descritto è chiamato grafo orientato.

Note e avvertenze

Nell'articolo citato vengono spiegate anche le ripercussioni della siccità sugli ecosistemi. Non sono però state inserite nella mappa per semplicità.

Una mappa concettuale come quella qui presentata è, pur con delle caratteristiche di interattività, una rappresentazione ancora statica di un fenomeno: è utile a indicare i legami logici tra i suoi vari aspetti, ma non è in grado di mostrare la sua evoluzione temporale. Inoltre non fornisce indicazione delle diverse intensità dei suoi elementi e quindi del loro peso, cosa che rende tutti i vari elementi come egualmente importanti. Data però la flessibilità dello strumento informatico è possibile aggiungere anche caratteristiche più sofisticate che rappresentino l'evoluzione temporale del fenomeno esaminato.

La mappa, ovviamente, costituisce un modello della realtà di interesse e quindi riflette le personali opinioni e intenzioni dell'autore, cosa che la rende, quindi, del tutto opinabile, ma al pari di qualunque altro prodotto della nostra mente. Nonostante questi limiti, però, una rappresentazione come questa può risultare utile come sommario visivo, una visualizzazione sintetica, anche se semplificata, di realtà complesse.

Aggiornamenti sulla siccità

Purtroppo la siccità in Europa è ancora in corso, anche ad Autunno inoltrato. Informazioni aggiornate si possono trovare sul sito di EDO, ente europeo dedicato al tema. Qui sotto la situazione alla prima decade di Ottobre 2022.

Per quanto riguarda i prezzi dell'energia, il fatto che, oltre alla siccità, vi sia stato in gran parte d'Europa un periodo di eccezionali temperature miti fino a Novembre, alla fine ha ridotto fortemente il consumo di gas per il riscaldamento facendo abbassare notevolmente il suo prezzo. Anche questo aspetto potrebbe trovare posto nella mappa concettuale ma questa è, come si dice, un'altra storia.


Riferimenti



  • La mappa concettuale sopra presentata è stata creata con un programma scritto da me in JavaScript, e utilizza le funzionalità del noto pacchetto software D3.js (https://d3js.org/).
  • Per gli stili e la rappresentazione grafica dei nodi è stata importante la soluzione "d3-mind-map", scritta sempre in JavaScript (https://github.com/kdashivantha/d3-mind-map)
  • Il funzionamento della mappa è stato testato sulle versioni più recenti dei browser Chrome, Edge e Firefox. Pur essendo compatibile anche con gli smatphone, è però più comoda la visione su uno schermo grande.
  • Si prega di segnalare eventuali malfunzionamenti a: andrea@alberini.com

Andrea Alberini, 02/11/2022, 11/11/2022

Comments powered by Talkyard.